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Agli sportivi servono gli integratori alimentari?
Quali benefici porterebbero?
Per le persone che praticano sport, sia a livello amatoriale che agonistico, normalmente presta molta più attenzione all’alimentazione e alle volte decide di assumere specifici integratori alimentari per sportivi convinti di migliorare le loro prestazioni sportive o per mantenere il proprio corpo in forma.
Nel mondo degli integratori alimentari, una grande parte è presa proprio da quelli sportivi, maggiormente da quelli energetici, composti da aminoacidi, da vitamine e da sali minerali.
Quello che molti sportivi non sanno che l’utilizzo di questi prodotti molto frequentemente non è necessario e in caso vengano assunti senza un adeguato controllo e senza la prescrizione medica, potrebbero risultare dannoso per la salute dello sportivo.
Gli integratori nel mondo sportivo agonistico
Capita che nel mondo sportivo agonistico gli integratori sportivi come quelli che vengono venduti online su e-commerce come intolleranzezero.it debbano essere prescritti agli sportivi professionisti direttamente dai medici o dai nutrizionisti come aggiunte messe al fianco di un adeguata ed equilibrata alimentazione, che possono contribuire a uno stato nutrizionale sano ed equilibrato.
Però si parla di sportivi professionisti, ad esempio coloro che giocano dalle quattro alle cinque partite di calcio a settimana oppure che prendano parte a gare ciclistiche che hanno una durata di tre o quattro ore di attività sportiva di fila.
Queste particolari attività atletiche e altre a loro simili portano a un grande sforzo muscolare, ad un’alta sudorazione e infine a un elevato consumo energetico, quest’ultimo può anche arrivare ad essere il doppio che si consuma nelle normali giornate dell’atleta nella quale non pratica sport.
I casi in cui vi è il bisogno degli integratori alimentari per sportivi, sono la perdita di sali minerali, di vitamine e di proteine poiché non sempre si può incrementare la quantità di determinati nutrienti con delle diete specifiche.
Però la scelta se doverli usare oppure no ricade sul medico dello sport o il nutrizionista e non sullo sportivo.
Il medico deciderà se l’atleta dovrà usufruirne in base alle sue caratteristiche e a seconda dello da lui sport praticato e in base a tali informazioni deciderà quale integratore sia il più adatto, la quantità e per quanto dovrà prenderlo.
Gli integratori nel mondo sportivo amatoriale
Coloro che praticano lo sport a livello amatoriale che prendono parte a sport di squadra come il calcio, o a sport individuali come il tennis, di durata tra una o due ore e dalle due alle quattro volte alla settimana.
Questa tipologia di atleti non hanno bisogno di usufruire degli integratori alimentari per sportivi, esclusi i casi in cui è il medico a prescriverli.
Questo perché una dieta equilibrata contenente carboidrati, proteine , grassi , vitamine e minerali con la giusta proporzione a livello di calorie in modo tale da fornire l’ottimale bilancio energetico.
Questa dieta ha la possibilità di garantire agli atleti amatoriali un corpo forte e tonico, permettendoli di ottenere delle buone performance sportive.
Però questa dieta va seguita ogni singolo giorno, ma ogni atleta deve ricordarsi di aumentare l’apporto calorico nei giorni dove fanno sport.
Se un atleta volesse conoscere quante calorie brucia compiendo la sua attività fisica, basta consultare delle tabelle online.
Nel caso l’atleta segua perfettamente la sua dieta, non dovrà assumere integratori poiché non aiutano per niente all’atleta non aiuta ad ottimizzare i risultati dei propri allenamenti o a incrementare le prestazioni sportive al contrario di quello che pensavo molti atleti.
Se invece lo sportivo decide di prendere ugualmente gli integratori, oltre alla sua dieta, o generalmente quando non se ne ha un reale bisogno, come scelta può portare a subire conseguenze negative per la sua salute oltre che per la sua performance fisica.
Cosa devono contenere gli integratori per uno sportivo agonista?
Per ogni integratori alimentari per sportivi i micronutrienti più importanti sono le vitamine e i minerali, ma è vero che un possibile eccesso quest’ultime, a cui si è arrivato con l’aiuto degli integratori, poiché con metodi naturali è difficile da ottenere, verrà eliminato attraverso le urine rendendo l’eccesso superfluo.
Inoltre c’è la possibilità che venga trattenuto nei tessuti portando degli effetti collaterali come vomito, diarrea, cefalea e perdita di peso.
Nel dettaglio, i sintomi di tossicità acuta si potrebbero verificare in caso si assumano grandi quantità di vitamina A, andando a superare la capacità di magazzinaggio del fegato. La Società Italiana di Nutrizione Umana ovvero SINU, mette al corrente gli atleti che se decidono di assumere integratori di vitamina A non dovrebbero andare oltre dosi singole di 120 mg e dosi prorogate nel tempo di 9 mg/die nell’uomo e 7,5 mg/die nella donna.
Com’è importante evitare eccessi è allo stesso modo importante evitare delle possibili carenze di vitamine, ovvero di evitare l’avitaminosi, in modo particolare se si parla di quelle del gruppo B.
Questo perché le vitamine del gruppo B , soprattutto la B1 e la B12, sono indispensabili per l’elaborazione di proteine, grassi e carboidrati in energia.
Determinati studi hanno scoperto che il processo sopra citato è strettamente collegato al mantenimento delle prestazioni sportive.
Ciò porta al fatto che per gli sportivi è estremamente importante, assumere tutte le settimane prodotti contenenti vitamine del gruppo B come carne, pesce, uova, latte, frutta e verdura.
E’ molto importante assumere le vitamine A, C ed E e i minerali, come zinco e il selenio, che hanno il compito di produrre una potente reazione antiossidante contro i radicali liberi, sostanze pericolose per il corpo, che vengono rilasciate durante la produzione di energia.