Le acque termali sono da sempre utilizzate per trattare diverse patologie e disturbi dell’organismo. Hanno delle finalità riabilitative, disintossicanti e curative. Del resto, fin dai tempi più antichi, le proprietà di alcune acque – che sono ricche di minerali specifici per la composizione del terreno da dove sorgono – rendono questo tipo di cura, oltre che naturale anche molto valida. Vediamo quali sono i principali benefici delle terme e soprattutto, quali sono gli elementi più preziosi presenti nell’acqua termale.
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Acqua termale, la composizione
L’acqua termale è una tipologia di risorsa idrica ricca di iodio, cloro, zolfo, elementi di calcio ed anche altri microelementi. In realtà, l’acqua termale si va a classificare in virtù di una serie di parametri. È importante che si sappia in precedenza quali sono le specifiche caratteristiche, in virtù del luogo in cui si andrà a beneficiare del trattamento termale. In genere, a seconda del tipo di composizione dell’acqua si avranno particolari benefici tenendo in considerazione le doti terapeutiche, nonché le caratteristiche fisiche e chimiche dell’acqua in cui vi immergerete per fare dei diversi trattamenti.
I diversi tipi di acque termali
Nel Belpaese vi sono diverse tipologie di acque termali che rappresentano un toccasana per vari tipi di patologie. Ad esempio, vi sono le acque solfate che sono indicate per i disturbi all’apparato digerente, del fegato e per quelli gastrointestinali. Invece, le acque sulfuree sono ideali per trattare i disturbi dell’osteoporosi, i problemi alla pelle e quelli dell’apparato respiratorio. Poi vi sono le acque cloruro sodiche che hanno una forte presenza di sodio e cloro. Sono ideali per le articolazioni e per trattare le problematiche legate alle ossa, ma anche per i disturbi digestivi e respiratori. Inoltre è possibile anche immergersi nelle acque bicarbonate che favoriscono disintossicazione del fegato e la digestione. Le acque salso-bromo-iodiche invece hanno alte concentrazioni di bromo, sodio e iodio. Sono indicate per i disturbi cutanei e osteoarticolari ma soprattutto per i problemi di tipo ginecologico.
I principali benefici delle acque termali
A seconda di come è composta l’acqua termale, si troveranno rimedi per diversi tipi di patologie. Infatti, vi sono delle acque termali che sono considerate come preziose per trattare le malattie delle vie respiratorie. Parliamo ad esempio dei casi come otite, sinusite o altri tipi di patologie legate al sistema respiratorio. In altri casi invece, le acque termali rappresentano un vero e proprio toccasana per le cure di tipo dermatologico. Infatti, tali acque sono indicate per trattare la dermatite atopica o quella seborroica. In genere, le acque più indicate per questo tipo di trattamento sono quelle ricche di zolfo. Tra gli altri benefici delle acque termali più diffuse vi è anche la tutela del sistema immunitario. La presenza di tanti minerali e vitamine, aiuterà a ristabilire il sistema immunitario in modo tale da rendere l’organismo più forte e contrastare eventuali malanni di stagione. Tra le altre cose, le acque termali riescono a purificare tutto il corpo, nonché il respiro, garantendo l’eliminazione delle impurità e maggiori capacità respiratorie.
L’azione specifica delle acque termali
Alcune le tipologie di acque termali riescono ad avere degli effetti benefici anche sull’intestino. Infatti, sono indicate per chi soffre di stipsi, colon irritabile ed irregolarità intestinale. Questo anche perché sono in grado di rilassare il corpo facendo bene allo spirito, alla mente e migliorano la qualità del sonno. Tra le altre cose, sono stati anche dimostrati in specifiche acque termali dei benefici alle cartilagini articolari e una forte azione antinfiammatoria. Non è un caso infatti che molto spesso, i trattamenti termali vengono anche prescritti per affrontare malattie vascolari, artrosi e reumatismi.